Matteo ha tredici anni, due genitori divorziati, una passione per i supereroi e un fratello maggiore che intralcia tutti i suoi piani: Guido, ritardato e incapace di autogestirsi. Quando la famiglia si trasferisce in un nuovo appartamento, Matteo sa che per lui può essere l’inizio di una nuova vita. Nuovo quartiere, infatti, significa nuova scuola. E soprattutto nuovi amici, che non sappiano nulla di quel fratello in carrozzina che non fa altro che metterlo in imbarazzo. Così nasconde l’esistenza di Guido a tutti quelli su cui cerca di fare colpo, come Francesco, boss della scuola e dei campi da calcio, e la nuova conquista Licia. Tutto sembra girare per il verso giusto, finché Guido non inizia a frequentare la scuola e Francesco a progettare un furto all’oratorio. Tra crisi famigliari e giovani ultrà adoratori di Nietzsche, le difficoltà per Matteo aumentano, ma nel momento più critico l’aiuto arriverà da dove meno se l’aspetta…
Recensioni
“La disabilità vista con gli occhi di un ragazzino perde la patina del buono-a-tutti-i-costi e racconta, come non succede mai, della vergogna e della fatica – anche quella fisica -, del pregiudizio che a volte è anche di un fratello.”
Vanity Fair
“Il linguaggio diretto, la conoscenza non retorica dell’universo scolastico, i problemi che sono per lo più ignorati dai vertici politici quando parlano di scuola fanno di questo romanzo-verità uno strumento davvero utile. Libro consigliato a genitori, insegnanti, amministratori: troppe colpe degli adulti permettono gli scenari che questa storia mette in evidenza.”
Sololibri
“Il libro di Canuti tratta una storia interessante. Sia perché riesce a mostrare dei temi attuali e anche tosti in una chiave delicata, sia perché l’esperienza di lettura è talmente soffice che è sin troppo facile adagiarvisi per sapere come va a finire.”
Anobii
“I supereroi esistono davvero e sono persone comuni “speciali”. Lo dimostra “Contro i cattivi funziona”, romanzo scritto da Massimo Canuti ed edito da Instar libri. Una storia che rispecchia la società attuale, nel bene e nel male, ed è ambientata in una Milano contemporanea.”
Repubblica